Viste le scarse adesioni al Fondo pensionistico Espero, le società finanziarie che lo gestiscono, il Ministero e le Organizzazioni Sindacali cosiddette rappresentative (che hanno le loro belle sedie dentro il Consiglio di Amministrazione del Fondo) hanno pensato bene di costruire una vera e propria trappola per i lavoratori: mentre prima chi voleva aderire al fondo Espero doveva firmare i fogli di adesione dal momento in cui saranno diramati i decreti attuativi (l’intesa dovrebbe chiudersi a breve) si procederà con il silenzio/assenso, cioè chi non dirà nulla, sarà automaticamente iscritto al Fondo dal quale non potrà più recedere. Insomma, ministero e sindacati confidano nella disattenzione dei lavoratori per aumentare il numero degli aderenti al Fondo, anche perché finora ha aderito meno del 10% del personale della scuola.
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